Consegna di quattro borse di studio ai ragazzi On the road

Una bella cerimonia per celebrare la consegna di quattro borse di studio ai ragazzi on the road

 

I lions e il comune di Desenzano del Garda supportati da alcuni sponsor di eccellenza quali Associazione Albergatori Desenzano, Concessionaria Manelli, Consorzio per la tutela Grana Padano, venerdì 21 ottobre 2016 a Palazzo Todeschini si ritrovano a suggellare un percorso comune a favore dei giovani a fianco delle emergenze.

 

È ancora una volta il lions club Desenzano Lago che, interagendo con le istituzioni, si è fatto promotore di un evento importante, una sorta di pietra miliare nel nostro cammino di servizio in sintonia con le direttive internazionali e le scelte preferenziali del centenario.

Il progetto socio educativo che già conosciamo “Ragazzi on the road” finalizzato ad insegnare ai giovani i principi della legalità e responsabilità verso le istituzioni e il regolamento, ovvero la strada e il mondo da un altro punto di vista, trova il suo epilogo oggi con la consegna ai quattro giovani stagisti, da parte del comune di Desenzano, di una borsa di studio di 300 €, un libro che illustra l’oasi naturale San Francesco del Garda, oltre un attestato per l’utilizzo del defibrillatore.

Moderatore dell’incontro nel segno dell’eccellenza Bepi Marcotriggiano past governatore lions nonché presidente del Sirmione Servizi, che coordina gli interventi con la competenza e la sensibilità di chi parla sempre il linguaggio del cuore.

L’auspicio di Rosa Leso sindaco di Desenzano: “È la festa di questi ragazzi e di tutti i giovani con i quali avranno contatto, la conclusione di un percorso che li ha visti protagonisti di una cittadinanza attiva e non semplici fruitori. Il nostro riconoscimento vuole essere un attestato ma anche uno stimolo ad essere testimonial presso altri giovani di un’esperienza che li ha fatti crescere, diventare cittadini responsabili e rispettosi delle istituzioni. Si impara facendo. Sono orgogliosa di aver fatto parte di questa esperienza”.

Il saluto di Federica Pasotti secondo vice governatore distretto 108Ib2: “Porto il saluto del governatore e di tutto il distretto. Questo progetto è un’idea vincente e convincente. Mi complimento con il Desenzano Lago per essersi fatto interprete e promotore di una sfida che vuole insegnare ai nostri giovani i principi della legalità e responsabilità verso ogni istituzione e regolamento”.

Il grazie di Bruna Ghizzi presidente lions club Desenzano Lago: “Grazie alla dottoressa Rosa Leso e alla dottoressa Francesca Subrizi dirigente scolastico Istituto Polo Bazzoli, al comandante della polizia locale Carlalberto Presicci e agli sponsor per aver condiviso con i lions e supportato un format socio educativo finalizzato a promuovere un importante stage a favore dei giovani nel nostro territorio”.

L’appello ad un impegno divulgativo congiunto nelle parole di Alessandro Invernici giornalista e ideatore del format: “È la serata del grazie soprattutto a coloro che si sono messi in gioco. Ai ragazzi on the road il compito di contaminare altri giovani perché il rispetto della legalità si traduca in cultura della responsabilità, agli adulti lions ed istituzioni la volontà e l’impegno a divulgare e promuovere un progetto che infranga le barriere del territorio ed assuma una dimensione europea”.

“È stata una bella esperienza”, commenta Carlalberto Presicci, “tre settimane intense accanto a questi ragazzi con vissuti diversi hanno arricchito anche il nostro bagaglio culturale ed interiore di agenti dell’ordine. Ci hanno contagiato con il loro sorriso ed entusiasmo, ci hanno stupito con la loro voglia di imparare e di mettersi in discussione, ci hanno commosso con alcuni momenti di debolezza, ci hanno difeso contro qualcuno che voleva insultarci. Ancora insieme vogliamo operare per un mondo migliore, ove trionfi la cultura della responsabilità, dove ognuno è chiamato a fare la propria parte. Una strada da ripercorrere”.

Il plauso del dottor Peter Assembergs direttore azienda socio sanitaria di Desenzano: “Già conoscevo il format e ne riconfermo la validità. Permettere ai ragazzi di entrare in un pronto soccorso è stata una scelta ponderata e condivisa. Auspico che dalle esperienze vissute traggano un insegnamento profondo capace di tradursi in etica di comportamento”.

Quando i ragazzi on the road Alessia, Erica, Arianna e Nicola salgono sul palco per testimoniare le loro esperienze (le più dure e impegnative il pronto soccorso e il recupero di un ordigno inesploso) e per ricevere gli ambiti riconoscimenti, un brivido di commozione percorre la sala prima di esplodere in un lungo caloroso applauso.

È proprio sull’onda emotiva di queste ultime note che viene da riflettere quanto sia importante, in tempi ove incerti sono i punti di riferimento e in discussione le antiche certezze, quel lionismo del fare che non esaurisce la sua mission nello slancio solidaristico assistenziale ma interagendo con le istituzioni secondo il principio di sussidiarietà diventa espressione di cittadinanza attiva, pronta a dare il proprio contributo per il bene della comunità, nella acquisita ulteriore consapevolezza che investire nei giovani sia un progetto vincente e lungimirante.

– Lavinia Beneventi